Pagamento Canone Unico Patrimoniale (CUP)
Canone dovuto per le occupazioni di suolo pubblico e per le esposizioni pubblicitarie.
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Servizio attivo
A chi è rivolto
A tutti i cittadini che lo richiedano.
Descrizione
Presupposto del canone
1. Il canone è dovuto per:
• L’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il canone si intende dovuto anche per l’occupazione di spazi ed aree private soggette a diritti demaniali quali, ad esempio, le strade vicinali soggette a diritto di pubblico passaggio;
• La diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato. Si considerano rilevanti ai fini dell'imposizione: i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Si intendono ricompresi nell’imposizione i messaggi diffusi: allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura; i messaggi finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato; i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un'attività.
Rientrano nel presupposto pubblicitario tutte le forme di comunicazione aventi ad oggetto idee, beni o servizi, attuata attraverso specifici supporti al fine di orientare l’interesse del pubblico verso un prodotto, una persona, o una organizzazione pubblica o privata.
Fermo restante il disposto del comma 818, il canone per l’autorizzazione pubblicitaria è dovuto al Comune in tutti i casi in cui la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva avvenga mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile delle province per le stesse abbiano istituito il canone di cui alla lettera a) del comma 819.
2. Gli atti di concessione e autorizzazione previsti dal presente regolamento hanno altresì valore di permessi comunali in applicazione delle norme previste dal Titolo II, Capo I del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni (Nuovo Codice della strada), ma non si sostituiscono in alcun modo ai permessi edilizi per i quali occorre fare riferimento alla specifica disciplina.
1. Il canone è dovuto per:
• L’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il canone si intende dovuto anche per l’occupazione di spazi ed aree private soggette a diritti demaniali quali, ad esempio, le strade vicinali soggette a diritto di pubblico passaggio;
• La diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato. Si considerano rilevanti ai fini dell'imposizione: i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Si intendono ricompresi nell’imposizione i messaggi diffusi: allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura; i messaggi finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato; i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un'attività.
Rientrano nel presupposto pubblicitario tutte le forme di comunicazione aventi ad oggetto idee, beni o servizi, attuata attraverso specifici supporti al fine di orientare l’interesse del pubblico verso un prodotto, una persona, o una organizzazione pubblica o privata.
Fermo restante il disposto del comma 818, il canone per l’autorizzazione pubblicitaria è dovuto al Comune in tutti i casi in cui la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva avvenga mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile delle province per le stesse abbiano istituito il canone di cui alla lettera a) del comma 819.
2. Gli atti di concessione e autorizzazione previsti dal presente regolamento hanno altresì valore di permessi comunali in applicazione delle norme previste dal Titolo II, Capo I del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni (Nuovo Codice della strada), ma non si sostituiscono in alcun modo ai permessi edilizi per i quali occorre fare riferimento alla specifica disciplina.
Come fare
Le tariffe vengono approvate dalla giunta comunale e pubblicate sul sito istituzionale del comune.
Gli importi dovuti sono riscossi utilizzando unicamente la piattaforma di cui all’articolo 5 del codice di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, o le altre modalità previste dal medesimo codice.
I procedimenti relativi all’autorizzazione, concessione, subentri, cessazione per l’occupazione di spazi e aree pubbliche è di competenza dell'Ufficio Patrimonio.
I procedimenti relativi all’autorizzazione, concessione, subentri, cessazione per l’occupazione di spazi e aree pubbliche è di competenza dell'Ufficio Patrimonio.
I procedimenti relativi all’autorizzazione, concessione, subentri, cessazione per i messaggi pubblicitari e gli impianti sono di competenza dell'Ufficio Polizia Municipale.
ll Concessionario MAGGIOLI TRIBUTI SPA (M.T. S.p.A.) si occupa del servizio di gestione, accertamento e riscossione - volontaria e coattiva - del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati, di cui all'art. 1, commi da 816 a 836 e da 837 a 847 della Legge 27.12.2019, n. 160, del servizio di pubbliche affissioni, del servizio di accertamento e riscossione della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e dell'Imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni per le annualità non prescritte - periodo 01.01.2025-31.12.2027
Sede operativa: Chivasso (TO) in Via Brozola n° 10
Orario ufficio operativo: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00
Tel. 011/9171132-9136448 Fax 011/9106493
E-mail: chivassotributi@maggioli.it Pec: mt.chivasso@legalmail.it
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Tipografia Vercellotti di Vercellotti Paola
Via Domenico Sasso, 15
13043 – Cigliano (VC)
Tel. 0161/423194
Cell: 339/5266368
Indirizzo mail: affissionilivorno@gmail.com
Il recapito per la consegna dei manifesti rimarrà invariato c/o il bar La Pula Café in Via Martiri della Libertà 85 a Livorno Ferraris - Tel. 0161/47110
Cosa serve
Presentare apposita istanza prima dell'occupazione effettiva del suolo o dell'esposizione pubblicitaria su strada pubblica.
Cosa si ottiene
Autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico o autorizzazione all'esposizione della pubblicità.
Tempi e scadenze
La richiesta va presentata prima dell'effettiva occupazione/esposizione pubblicitaria.
Costi
La tariffe sono approvate dalla giunta comunale. Per ogni ulteriore informazioni fare riferimento alla normativa e al regolamento vigenti.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Ufficio tecnico - Lavori pubblici - Edilizia Pubblica - Urbanistica - Patrimonio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
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Documenti
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Argomenti
Ultimo aggiornamento pagina: 25/07/2025 11:58:38